4a tappa: da Monterotondo a Montesacro

DAL DUOMO DI MONTEROTONDO ALLA CHIESA DEI SS. ANGELI CUSTODI A MONTE SACRO

SINTESI PERCORSO

Dal Duomo di Monterotondo alla Chiesa dei SS. Angeli Custodi di Montesacro

Partenza:
Duomo di Monterotondo
Arrivo:
Chiesa dei SS. Angeli Custodi di Montesacro

Difficoltà:
media
Lunghezza totale:
18 km

Aumento di quota:
+ 13m
Perdita di quota:
- 125 m

Tempo di percorrenza:
4h 30 m

Fondo stradale:
strada bianca-sentiero-asfalto
Segnaletica:
sì (segnali del CAI (bianco-rosso) e i segnali verticali (bianco-rosso con Tau nero su fondo giallo)

QUADRO RIASSUNTIVO
DETTAGLIO PERCORSO
Ripartendo dal Duomo di Monterotondo si attraversa uno dei più tipici e suggestivi tratti dell'agro romano. Si scende per Via Sant'Angelo per poi risalire e quindi ridiscendere verso Valle Ricca, che segna il limite del Comune di Roma. Si entra nel Parco della Marcigliana per Via di Santa Colomba e si svolta poi a sinistra scendendo lungo la strada sterrata. Nel Parco della Marcigliana fu scoperto il sito di Crustumerium, tra le città più antiche del Lazio protostorico. Virgilio la collocava tra le cinque città che costruivano le armi usate dalle popolazioni dell'Italia centrale per combattere Enea. La città latina di Crustumerium sorgeva su delle alture dominanti la pianura del Tevere, a controllo della via Salaria. Già dalla prima Età del Ferro (X-IX sec a.C.) l'insediamento occupava una superficie di 60 ettari costituita da gruppi di capanne. La sua importanza strategica attirò le mire dei Romani che ne tentarono ripetutamente la conquista. Pare che Romolo, assieme alle Sabine, avesse rapito anche donne di Crustumerium, ma la città cadde definitivamente in mani romane solo nel 499 a.C. La Soprintendenza Archeologica di Roma ha realizzato un itinerario archeologico-naturalistico all'interno di una delle necropoli della città, proprio per consentire al visitatore di prendere direttamente contatto con i resti antichi, in particolare con le sepolture e con le riproduzioni degli oggetti di corredo, collocate nel medesimo modo in cui gli originali sono stati rinvenuti. Uscendo dal parco si continua lungo via Tor San Giovanni poi Via della Bufalotta e Viale Adriatico. Si sale poi una breve scalinata sulla sinistra che conduce a Via di Monte Argentario e poi a destra per Via Titano per raggiungere la Chiesa dei SS. Angeli Custodi in Piazza Sempione che rappresenta, per il quartiere di Monte Sacro, una delle opere più caratteristiche, grazie al suo spettacolare impianto che dà quasi un immaginario benvenuto a chi giunge nel quartiere, concludendo alla perfezione, sul lato est, l'altrettanto scenografica Piazza Sempione.
Fonti: 




Tappe Intermedie: 



Consigli: 

Da vedere

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