Poggio San Lorenzo

Territorio

Comune collinare di fondazione medievale, le cui principali risorse economiche sono costituite dalle attività rurali e dal turismo, in sensibile crescita. I poggiani, il cui indice di vecchiaia è chiaramente superiore alla media, vivono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale. L’abitato, allungato su una dorsale collinare, attraversa una fase di sensibile espansione edilizia, che ne sta alterando l’originario e suggestivo aspetto medievale. Il comprensorio comunale, solcato da numerosi corsi d’acqua, presenta un profilo geometrico vario ma non aspro e mostra segni evidenti della secolare opera dell’uomo, volta ad adattare l’ambiente alle proprie esigenze; non mancano comunque zone di natura incontaminata, ammantate di scure formazioni di lecci e da fitti boschi di ornielli, cerri e aceri. L’intrico della vegetazione e la natura accidentata dei luoghi, ancora poco noti al turismo di massa, hanno permesso la sopravvivenza di svariate specie animali: non è difficile imbattersi in volpi, lepri, donnole e cinghiali e lungo il fiume Farfa si trovano addirittura rari esemplari di lontra. Sullo sfondo azzurro dello stemma comunale, concesso con Decreto del Presidente della Repubblica, campeggia San Lorenzo inginocchiato in preghiera; il Santo, vestito di una lunga tunica d’argento e scalzo, sostiene una graticola nera, strumento del suo martirio.

Storia

La sua fondazione risale al XII secolo e si deve agli abitanti della vicina Capofarfa, abbandonata progressivamente per motivi ignoti; interessanti ritrovamenti archeologici di epoca romana testimoniano comunque la presenza dell’uomo fin dall’antichità.

Fino al XVIII secolo fu feudo dell’abbazia di Farfa ma a partire al XV secolo fu in pratica governata dai membri delle potenti famiglie che si successero nella carica di abate commendatario, come gli Orsini, i Barberini, i Farnese e i Lante Della Rovere; infatti, l’abbazia, fondata verso il VII secolo, dopo aver raggiunto il momento di massimo splendore politico, economico e culturale nel corso dell’XI secolo, perse gradatamente il proprio potere a causa dell’irrefrenabile politica accentratrice esercitata dalla Santa Sede e delle mire espansionistiche delle potenti famiglie romane nella Sabina.

Il toponimo è un composto di “poggio” e dell’agionimo San Lorenzo, dal nome del Santo Patrono. Nell’ambito del patrimonio storico-architettonico spicca la parrocchiale di San Lorenzo, risalente al Cinquecento ma completamente ricostruita alla fine del Settecento, contenente interessanti dipinti del XVI e XVII secolo; tratti di mura romane sono inglobati tra i resti del castello medievale.

Lungo il borgo, proprio nella via principale del paese, si trova un bellissimo Frantoio Oleario con più di quattro secoli di storia; lo stesso è stato musealizzato dall’attuale proprietario che vi guiderà nella storia dell’olivicoltura dall’antica Roma fino ad oggi.

Navigazione

Eventi
Tempo Libero
Cosa Visitare
News
Gallery

Informazioni Generali

Open Maps Widget for Google Maps settings to configure the Google Maps API key. The map can't work without it. This is a Google's rule that all sites must follow.

2 Trackback / Pingback

  1. Rieti – Poggio San Lorenzo | Ammappalitalia
  2. Poggio San Lorenzo – Ponticelli Sabino | Ammappalitalia

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*